"Il sonno della ragione genera mostri" è una delle incisioni della serie di incisioni "I Capprici" realizzata dal pittore spagnolo Francisco Goya tra il 1797 e il 1799. Questa incisione rappresenta un uomo addormentato su un tavolo con la testa appoggiata su di esso mentre intorno a lui si trovano creature mostruose e spettrali.
L'opera è considerata una rappresentazione dell'oscurità e dell'irrazionalità che possono emergere quando la ragione e la vigilanza vengono sopraffatte dal sonno e dall'inconscio. Secondo Goya, il sonno può far emergere i lati più oscuri e irrazionali dell'essere umano, generando così mostri sia interiori che esterni.
Questa frase è diventata un proverbio popolare, utilizzato per sottolineare come l'assenza di ragione e di pensiero critico possa portare a conseguenze negative e irrazionali.
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